28 Maggio 2024

Il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici sceglie il supercomputer installato da Ricca IT

Grazie al nuovo sistema HPC, il CMCC potenzierà e accelererà le attività di ricerca, migliorando efficienza operativa e sostenibilità ambientale grazie al sistema di raffreddamento liquido

Il prossimo nuovo supercomputer in dotazione al Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) di Lecce verrà installato da Ricca IT, business partner certificato Lenovo, con cui il Centro rinnova la propria collaborazione per l'installazione di un nuovo potente sistema HPC (High Performance Computing) che supporterà la ricerca sui cambiamenti climatici, fornendo maggiori capacità di elaborazione ed ottimizzando l’utilizzo dell’energia per il funzionamento dell’infrastruttura per il calcolo ad alta capacità. Ribattezzato “Cassandra”, il nuovo sistema HPC che verrà installato a Lecce è composto da 180 nodi SD650 V3 con due CPU Intel® Xeon® Max 9480, primo processore x86 con high-bandwidth memory (HBM). Può raggiungere una potenza elaborativa di 1,2 PetaFlops* di picco, con un incremento del 100% rispetto alla soluzione attualmente in funzione presso il CMCC.

Cassandra si distingue rispetto ai sistemi precedenti per la capacità di garantire anche una migliore efficienza energetica grazie all’innovativo raffreddamento ad acqua che lo pone tra i primi in Italia nel suo genere. Consentirà di mantenere il consumo di elettricità per il raffreddamento del sistema a valori inferiori del 15% rispetto a soluzioni simili raffreddate ad aria, con l’impiego della tecnologia ad acqua Lenovo Neptune™ Direct Water-Cooling che è in grado di catturare fino al 98% del calore prodotto dal supercomputer. 
L’innovativo sistema di raffreddamento a liquido permetterà di risparmiare l’energia usata per le ventole e inoltre, grazie alla maggior efficienza, la temperatura delle CPU non raggiungerà valori critici, evitando la riduzione della frequenza massima dei core.

Inoltre, CMCC prevede di integrare il sistema con una soluzione dedicata ai workload AI basata su 2 nodi con ciascuno 8 GPU Nvidia H100. L’installazione di questo sistema è prevista per la seconda metà dell’anno.


* Un petaflop equivale a mille trilioni di calcoli al secondo (un trilione è un milione alla terza), dove “peta” indica il valore di 10 alla 15 (10^15) mentre "flop" sta per floating point operations per second, ovvero il numero di operazioni in virgola mobile eseguite in un secondo.


L’HPC per affrontare le sfide dei cambiamenti climatici

Fondato nel 2005 con il supporto finanziario dell’allora MIUR, del Ministero dell’Ambiente, Ministero dell’Agricoltura e delle Politiche Forestali e il Ministero delle Finanze, il CMCC è nato con il preciso obiettivo di realizzare studi e modelli del sistema climatico, garantendo risultati affidabili, tempestivi e rigorosi utili per progettare una crescita sostenibile, proteggere l’ambiente e sviluppare politiche di adattamento e mitigazione fondate su conoscenze scientifiche. 

cmcc server

Oggi il CMCC è un punto di riferimento mondiale sullo studio integrato di temi riguardanti il clima ed è una delle poche strutture in Europa dedicate esclusivamente alla ricerca sui mutamenti climatici e alle loro interazioni con la società e i sistemi economici. 
I sistemi HPC sono strumenti preziosi per gli scienziati del CMCC, che hanno il compito di elaborare, grazie proprio ai supercomputer, i dati raccolti sul campo per prevedere come cambierà il clima e quali effetti tali cambiamenti avranno sul pianeta e sulle attività umane. Sul nuovo supercomputer Cassandra saranno eseguiti modelli di simulazione climatica del sistema terra, dell’oceano, sistemi di previsione stagionali sia globali che regionali, applicazioni di climate change basate sull’Intelligenza Artificiale.


Una solida collaborazione

Come da indicazioni della gara pubblica aggiudicata, il nuovo supercomputer sarà realizzato e installato da Ricca IT nel corso del 2024 presso il Supercomputing Center del CMCC (SCC), attivo dal 2008 e attualmente la più grande struttura di calcolo in Italia interamente dedicata allo studio dei cambiamenti climatici, nonché tra le più avanzate in Europa. Il Supercomputing Center ospita già un sistema HPC frutto della partnership storica fatta di progettazioni e installazioni condivise tra Ricca IT e Lenovo: si tratta di Juno, installato nel 2022 e che dispone di una potenza di calcolo complessiva di circa 1.134 TFlops ed è basato su processori Intel® Xeon® e su GPU NVIDIA.

“Nel corso degli anni, sin dalla prima installazione presso SCC di sistemi HPC, Lenovo si è dimostrato un partner tecnologico molto affidabile proponendo soluzioni sempre all’avanguardia, che hanno consentito ai ricercatori del CMCC di ottenere importanti risultati nelle simulazioni climatiche” osserva Giovanni Aloisio, Direttore del Supercomputing Center del CMCC.

cmcc supercomputer

“Siamo lieti di questa rinnovata collaborazione con il CMCC, oggi centro di eccellenza in Europa per la ricerca sui mutamenti climatici, un tema cruciale per il nostro tempo e per le future generazioni” osserva Alessandro de Bartolo, AD e Country General Manager Infrastructure Solutions Group di Lenovo. “Il calcolo ad alte prestazioni è uno strumento prezioso per affrontare la sfida della complessità negli istituti di ricerca, nei laboratori ma anche in azienda perché rende accessibili calcoli, analisi e simulazioni che in precedenza erano lunghe e costose. Lenovo è il primo fornitore di supercomputer al mondo e contemporaneamente ha conquistato la prima posizione nella Green500, la classifica che misura l’efficienza energetica dei sistemi HPC. La nostra ambizione è quella di elevare costantemente le prestazioni dei supercomputer, assicurandoci che i nostri sistemi HPC mantengano livelli di consumo energetici sostenibili”.

“Siamo fieri di avere lavorato all'installazione del nuovo supercomputer Cassandra per il CMCC, ponendo le basi per un altro step tecnologico al servizio del nostro Paese - dichiara Stefano Ricca, fondatore e AD della Ricca IT. - Nel corso degli anni, per l’esattezza ormai 26 di attività di impresa, abbiamo maturato significative esperienze nel campo dei datacenter e negli ultimi 7 anni nel mondo dell'HPC ed AI, diventando una delle più riconosciute realtà nel panorama italiano. Ricca IT è lieta di contribuire alla ricerca sui cambiamenti climatici fornendo maggiori capacità di elaborazione ed ottimizzando l’utilizzo dell’energia per il funzionamento dell’infrastruttura per il calcolo ad alta capacità”.