11 Aprile 2025

Un nuovo successo firmato RICCA IT al servizio della ricerca

Il nuovo supercomputer, tra i più performanti al mondo, è un emblema della transizione energetica e digitale per la ricerca in Italia

Si chiama CRESCO8, il nuovo supercalcolatore dell’ENEA dotato di capacità computazionali in grado di supportare le attività di ricerca e sviluppo in settori strategici come l’energia da fusione, i cambiamenti climatici, l’intelligenza artificiale e i nuovi materiali. Inaugurato il 9 aprile nel Centro Ricerche ENEA di Portici (Napoli), il supercomputer della famiglia CRESCO è ospitato in un ambiente dedicato di circa 150 metri quadrati, appositamente progettato per massimizzarne l’efficienza. Università, enti di ricerca e imprese potranno accedere al supercomputer per condurre progetti che necessitano di risorse avanzate HPC (High Performance Computing).

Ad installarlo, sin dai primi passi e per tutta la durata del progetto, Ricca IT, grazie ad un costante e minuzioso lavoro senza margini di errore che ha coinvolto tanto il management quanto i tecnici, affiancando senza sosta l’istituzione e i brand coinvolti nel processo di realizzazione. “Un progetto molto complesso sin dalla nascita che ha richiesto il meglio delle nostre competenze ad ampio raggio – dichiara Stefano Ricca, amministratore delegato della RICCA IT. - Inoltre, se non avessimo avuto una continua collaborazione con gli altri brand coinvolti, non avremmo raggiunto questo risultato frutto da grande equilibrio: ognuna delle aziende investite dal progetto era chiamata a fare la sua parte, con qualifiche avanzate e spirito collaborativo. Di questo oggi cogliamo i frutti, con grande soddisfazione. Desidero per questo ringraziare tanto i miei collaboratori quanto i colleghi coinvolti in questa impresa portata a termine al servizio del Paese”.

Uno degli utilizzi di maggior rilievo di CRESCO8 sarà il supporto al progetto PNRR Divertor Tokamak Test Facility Upgrade (DTT-U) per migliorare l’affidabilità dei sistemi dell’impianto DTT per l’energia da fusione, in costruzione presso il Centro Ricerche ENEA di Frascati (Roma). In particolare, il supercomputer consentirà di sviluppare modelli avanzati e simulazioni per il comportamento del plasma utilizzato nella reazione di fusione nucleare. 

Con CRESCO8, ENEA conferma il suo posizionamento di rilievo in termini di risorse di calcolo a supporto della comunità scientifica nazionale e internazionale. Inoltre, le innovazioni tecnologiche adottate nell’architettura del sistema di supercalcolo e nella progettazione dell’impianto consentono di disporre di una infrastruttura all’avanguardia sia in termini tecnologici sia dal punto di vista dell’efficienza energetica”, afferma Giorgio Graditi, direttore generale dell’ENEA.

Aumentare la potenza di calcolo e ridurre i consumi energetici è una sfida cruciale e complessa per il nostro settore. La nuova infrastruttura mette insieme potenza e tecnologie per affrontare carichi di lavoro estremamente articolati che spaziano dalle simulazioni numeriche avanzate al trattamento dei big data e dell’intelligenza artificiale”, commenta Giovanni Ponti, responsabile della Divisione ENEA Sviluppo di sistemi per l’informatica e ICT del Dipartimento Tecnologie energetiche e fonti rinnovabili. “Da un punto di vista di capacità di calcolo – aggiunge – CRESCO8 con oltre 9 PFlops di potenza computazionale rappresenta un miglioramento significativo rispetto al precedente sistema composto da CRESCO6 e CRESCO7, che raggiungeva i 2 PFlops”.

TECNOLOGIA E INNOVAZIONE: LA SVOLTA DIFFERENZIANTE DI CRESCO8, TRA I TOP 500 AL MONDO

Sul piano tecnologico, CRESCO8 è un sistema Lenovo ThinkSystem SD650 V3 Neptune composto da 758 nodi con 2 CPU Intel Xeon Platinum 8592 che garantiscono un’elevata capacità computazionale e una migliore efficienza energetica rispetto al passato, grazie alla tecnologia di raffreddamento ad acqua Lenovo Neptune che cattura fino al 98% del calore prodotto dal supercomputer, consentendo di ridurre fino al 40% l’energia usata per il raffreddamento del sistema. CRESCO8 è incluso nella classifica TOP500 dei supercomputer più veloci al mondo, ufficializzata in occasione della conferenza ISC di Amburgo: si attesta in posizione 228, addiritura al posto 134 tra i "green top" mondiali.

Qui l’intervento di Stefano Ricca alla tavola rotonda del 9 aprile, in occasione della cerimonia

Qui l'articolo pubblicato da Sky tg24 con breve commento di Stefano Ricca

Qui, anche le parole di Stefano Ricca nel servizio pubblicato da AGI

Qui l'articolo pubblicato sul Sole 24ore

Qui il servizio su RaiNews

Qui l'articolo sul Corriere della Sera

Qui l'articolo pubblicato su Wired

Qui l'articolo pubblicato sul portale di ENEA

Qui l'articolo pubblicato dal Mattino

Qui la nota pubblicata da ANSA